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Giunta alla quinta edizione, la Babafesta è un festival dal respiro internazionale che ha il suo centro a Bari e che, di anno in anno, coinvolge realtà tra le più attive sul territorio pugliese, facendo della letteratura illustrata per l’infanzia un’occasione di incontro, scoperta e condivisione.
Il progetto nasce dalla sinergia tra la visione della storica casa editrice milanese Babalibri – che da venticinque anni porta in Italia albi illustrati e prime letture capaci di accompagnare bambine e bambini nella crescita emotiva, cognitiva e sociale – e la vocazione creativa di SPINE Bookstore, realtà culturale barese già riconosciuta per la sua attività di promozione editoriale, con positiva e comprovata ricaduta sullo spazio locale e non solo.
LE DATE E I LUOGHI DEL FESTIVAL
L’edizione 2025, che si svolgerà da mercoledì 8 a sabato 11 ottobre, consolida le collaborazioni già avviate e ne crea di nuove, dando la possibilità al pubblico del festival di accrescere la sua partecipazione fuori e dentro le scuole, protagoniste, fino a venerdì 10 ottobre, di tutti gli eventi mattutini in programma.
Significativa, in quest’ottica di espansione e continuità, è la collaborazione con il Comune di Bari e Puglia Culture, la conferma dello Spazio Murat come luogo nevralgico di tutte le attività della Babafesta, il rinnovato sodalizio con l’Alliance Française, la Biblioteca dei ragazzi(e) e la Biblioteca De Gemmis, nonché il coinvolgimento, per la prima volta, del Teatro Piccinni, del Punto Luce Save The Children, della Biblioteca dell’Ateneo, sezione ragazzi e del Museo Archeologico di Santa Scolastica.
Preziosa, inoltre, è l’inclusione delle città di Mola di Bari e di Noci grazie alla partnership con le librerie indipendenti Per fare un libro e Fatti di Carta, che aprirà i propri spazi insieme a quelli della Biblioteca Comunale Mons. A. Amatulli.
GLI OSPITI INTERNAZIONALI
Tre città, pertanto, che ospiteranno alcuni tra i nomi internazionali più apprezzati del catalogo Babalibri: Claire Lebourg, Matthieu Maudet, Michel Van Zeveren e Olivier de Solminihac.
Un’autrice e degli autori che, firmando libri come Io vado!, Sparisci!, Una giornata con Bris, Insieme tutto l’anno, Vorrei un’altra storia, Guarda che muscoli! o, ancora, E domani? hanno plasmato mondi dove le bacchette magiche vengono dallo spazio, le coccinelle amano l’altalena, gli orchi si scoprono vegetariani e le spiagge sono abitate da calzini di mare.
Mondi che con ironia, dolcezza e sensibilità indagano cosa significa farcela da soli per la prima volta, condividere un pezzo di sé stessi con gli altri, trovare le parole giuste per vivere il presente e divertirsi a cercare quelle che puntano dritte al futuro.
GLI OSPITI ITALIANI
Tra gli ospiti italiani Barbara Archetti che, ispirata dai libri di Leo Lionni, Mario Ramos e Iela Mari, animerà incontri per imparare a volare come palloncini verso il proprio destino e a guardare alle piante come parte viva di noi stessi.
Sempre la Archetti sarà protagonista di un momento dedicato alla formazione, pensato per offrire strumenti che, intrecciando libri e gioco, facilitano e nutrono le relazioni adulto-bambino.
Questo appuntamento segna anche l’avvio di una preziosa collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari, Scuola di Didattica dell’Arte, ampliando così la rete di connessioni e di competenze che il festival intende costruire sul territorio.
E ancora Alfonso Cuccurullo e Susi Danesin. Nella meravigliosa cornice del Teatro Piccinni, questi due artisti, da sempre impegnati nella promozione del teatro di narrazione e della lettura ad alta voce, porteranno in scena Duello all’ultima pagina, uno spettacolo-incontro pieno di energia che, a partire dai titoli più iconici del catalogo Babalibri, mescolerà orizzonti e modi di raccontare attraverso suoni, gesti, parole e silenzi.
Grazie alla cooperazione con Puglia Culture, lo spettacolo entrerà inoltre a far parte del cartellone della stagione teatrale Umano Collettivo, creando un ponte tra letteratura per l’infanzia e arti performative.
GLI ANIMATORI DEL TERRITORIO
Ricchissimi, poi, gli appuntamenti promossi dagli animatori del territorio: ma:mamma! farà rivivere l’avventura grafica dei Tavoli neri di Leo Lionni che, emblema di condivisione e di infinite possibilità creative, saranno lo spunto per la realizzazione di un’opera d’arte collettiva.
Molla, accompagnato dai suoi strumenti musicali, organizzerà uno studio mobile per la registrazione in tempo reale dell’audiolibro di Otta di Juliette Lagrange, che i piccoli partecipanti, chiamati a collaborare nelle vesti di narratori, musicisti e tecnici del suono, avranno in regalo al termine dell’attività.
Gigi Legge & il Sindaco di Madonnella daranno voce ai racconti degli ospiti internazionali, che nel frattempo disegneranno dal vivo seguendo il ritmo delle parole.
Le pagine di Tutti artisti di Joséphine Seblon e Robert Sae-Heng ispireranno l’ incontro dedicato a Sol LeWitt pensato da Natalija Dimitrijević di sOUX, durante il quale un’immagine prenderà vita, a poco a poco, rivelando una magica combinazione di forme, linee e colori.
Manifesti fatti di stoffe variopinte, che diventeranno parte integrante della coloratissima passeggiata per le vie di Bari Vecchia, saranno al centro dell’atelier di Mariantonietta Bagliato. A guidarci tra i vicoli della città, l’itinerario pensato per l’occasione da PugliArte e le letture ad alta voce a cura della Biblioteca De Gemmis.
Alessia Lovreglio Wilson ci regalerà una performance indimenticabile, dal titolo Poof Poof Patapoof!. Liberamente ispirata alle pagine di Un regalo favoloso di Mario Ramos, Tam Tam Bum di Frederic Stehr, e a Il palloncino rosso di Iela Mari, l’esibizione accompagnerà i viaggiatori in mondi immaginari con materiali sonori e sensoriali da scoprire ed esplorare.
Il lupo, da sempre figura chiave di fiabe e favole, e personaggio che nel mondo Babalibri continua a riservare sorprese, sarà protagonista delle letture di Madimù, accompagnata da un amico di pezza molto speciale.
Per i piccolissimi e le loro famiglie torna l’appuntamento con il laboratorio di massaggio e lettura ideato, come sempre, da Angela Maria Nitti. E ancora, uno spazio per i giochi da tavolo targati Babalibri affidato a Luciana Anselmi e l’incontro di Nati per Leggere con Paola Lupone e Francesca Archinto, che aiuteranno i genitori a capire come, quando e cosa leggere nei primi mesi di vita.
LE MOSTRE
Non mancheranno le esposizioni.
Lo Spazio Murat ospiterà BIM! Una mostra da ascoltare che intreccia parole, note e immagini in un appassionante viaggio alla scoperta dei segreti della musica classica, a partire dalle storie della collana Babalibri in Musica.
Dal 1° ottobre, e per tutta la durata del festival, la Biblioteca dei ragazzi(e) accoglierà Tu sei un poeta!, che racconta l’universo di Leo Lionni attraverso i protagonisti dei suoi libri più emblematici, da Pezzettino a Guizzino. Negli spazi della Biblioteca De Gemmis, invece, bambine e bambini potranno interagire con le illustrazioni della serie firmata da Eva Montanari, grazie alla mostra tattile Piccolo Coccodrillo, amico mio!
UN’EDIZIONE SPECIALE: LA BABAFESTA PER GAZA
Il festival, quest’anno più che mai variegato, vuole esprimere la convinzione che le bambine e i bambini, prima ancora di essere lettori curiosi o piccoli artisti, abbiano diritto a vivere. Per questo la Babafesta è dedicata a quelle e quelli di loro che erano e sono a Gaza, vittime del genocidio in corso.
Una dedica che si tradurrà, anzitutto, in una raccolta benefica: Eva Montanari realizzerà un’illustrazione originale per la Striscia che verrà stampata in più copie e messa in vendita nei giorni dell’evento. I proventi dell’acquisto saranno donati a Vento di Terra, una ETS-ONG presente in luoghi di conflitto e di abbandono per restituire potere alle persone attraverso ecosistemi integrati di educazione e imprenditoria sociale, e che opera a Gaza da 15 anni avvalendosi del lavoro di educatrici d’infanzia, animatori territoriali, psicologi, assistenti sociali, un ingegnere e un coordinatore.
Dall’impegno di Vento di Terra viene anche Zeina. La bambina che sapeva ascoltare, albo illustrato protagonista del laboratorio che sarà condotto da Barbara Archetti, attuale vicepresidente dell’organizzazione. Il libro racchiude una fiaba tradizionale raccontata dalle bambine e dai bambini beduini palestinesi alle bambine e ai bambini del mondo, ed è nato nel corso di un atelier creativo svoltosi nei mesi precedenti al 7 ottobre 2023 nel villaggio beduino di Um Al Nasser, nella Striscia di Gaza. Oggi, dell’intero villaggio, non rimane traccia.
Le piccole lettrici e i piccoli lettori della Babafesta ricorderanno insieme questo luogo vivo nella memoria e pregno di storia, nel corso di una lettura animata che ispirerà la realizzazione di un fiore di carta per la Palestina. Il festival, infine, si chiuderà con un messaggio di sostegno e solidarietà a Gaza, di cui si faranno interpreti Alfonso Cuccurullo e Susi Danesin prima dell’inizio del loro spettacolo al Teatro Piccinni.
DENTRO E FUORI IL FESTIVAL: GLI AMICI DELLA BABAFESTA
Dal 24 settembre e per tutta la durata del festival saranno anche attività commerciali e associazioni ad animare la Babafesta: Segreto di Primavera, Mister Patch, Centro Ottico Dmg, Megamamma di Luciana Anselmi, Piccoli Desideri, La Bottega delle Meraviglie Kinè e la cinegiocoteca Colibrio daranno casa, con uno speciale allestimento, al festival e all’universo Babalibri. Qui bambine e bambini potranno andare a caccia del personaggio adottato da
ciascuna attività, scoprire il programma, leggere storie, collezionare adesivi e ricevere un regalo realizzato appositamente per l’evento.
