Girasoli e Lavanda di Puglia: a Foggia i campi dove poter vivere l’esperienza di raccogliere
fiori, scattare foto indimenticabili e tornare a casa felici. Primo esempio di agricoltura delle
relazioni in Italia.
Da oggi, fino a fine luglio, sarà possibile sperimentare a Foggia una nuova dimensione di
agricoltura. Dopo i campi di “Tulipani di Puglia” che hanno affascinato grandi e piccini
arrivano a Cascina Savino i campi di “Lavanda provenzale” e di “Girasoli colorati” (bianchi
con cuore verde, bianchi con cuore nero, rossi con cuore nero, color limone e color tramonto
oltre i classici gialli con cuore nero).
Campi coltivati per accogliere e per far felici le persone che verranno: è questa l’agricoltura
delle relazioni declinata da Giuseppe Savino contadino di Cascina Savino insieme a suo
fratello Michele, e founder di Vazapp, primo Hub rurale in Puglia.
“Tutti noi abbiamo voglia di libertà” – commenta Giuseppe Savino –
“Ma quanto è bella la libertà che incontra la bellezza, il sacrificio, i ritmi della natura, il
prendersi cura di qualcosa che poi non rimane solo a te ma è fruibile da tutti?” – si chiede
Savino -.
“Chi viene in Cascina, arriva con l’intento di raccogliere semplicemente dei fiori. Qui, al
contrario, cerchiamo di dare ad ogni persona stimoli nuovi e gioiosi sulla vita, sulle relazioni
e sulla cultura. La terra diventa luogo di ricongiungimento; si torna a casa ‘diversi’ da come
si è arrivati: arricchiti di qualcosa che forse dà la consapevolezza. Raccogliendo un fiore si
sta ‘ri-accogliendo’ se stessi” – conclude Giuseppe Savino -.
Come funzionano le giornate di raccolta?
I campi sono due: Girasoli e Lavanda. È possibile scegliere di trascorrere il proprio tempo in
uno solo dei due campi o in entrambi (con uno sconto sull’acquisto dei fiori).
All’ingresso di Cascina Savino si verrà accolti dal nostro team. I visitatori riceveranno un
paio di forbici, (qualora non si arrivasse muniti delle proprie) ed un secchiello, con cui
trasportare i propri fiori. Una volta raccolti si andrà al punto di confezionamento per
realizzare la composizione. Nel frattempo spazio alla fantasia e alla creatività: non possono
mancare selfie, foto e video da condividere sui social. Nel campo di Lavanda si
raccoglieranno, invece, gli steli dalle sfumature di viola. Al punto di confezionamento ci sarà
chi creerà simpatici mazzetti legandoli tra di loro con dello spago colorato per portare a casa
profumi di “provenza pugliese”. E non finisce qui, prima di andare via è possibile gustare un
calice di vino (a scelta tra freschi bianchi e rosato) e una novità assoluta il Melovì, bollicine di
melograno, della Cantina Placido Volpone, che saranno accompagnati dai taralli Renardini
del filosofo panificatore Pascal Barbato dell’Antica panetteria Fulgaro.
I campi resteranno aperti fino a fine luglio (se il caldo non ne anticiperà la sfioritura).
I campi sono aperti solo al tramonto, è possibile consultare gli orari e i costi a questo link:
https://girasolielavandadipuglia.eventbrite.it oppure seguendo la pagina di Cascina
Savino su Facebook e Instagram.
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