Bisceglie, 14 luglio 2020 – Un concerto per celebrare Mauro Giuliani organizzato dalla Casa Museo a lui dedicata. L’appuntamento si terrà il 24 luglio al villino Giuliani a Bisceglie (BAT), in occasione del 239° anniversario della nascita dell’artista e vedrà protagonisti il del Duo Variandi e il Duo Staffieri Dambra. Il genio della chitarra classica, che in epoca protoromantica rilanciò nella versione a sei corde, nacque infatti a Bisceglie il 27 luglio del 1781. Qualche lustro dopo, fra la fine del 1806 e l’estate del 1819, Giuliani fu artefice a Vienna di una vera e propria rivoluzione musicale, portando la chitarra, utilizzata fino ad allora quale umile strumento di accompagnamento nelle piazze, o al più per esecuzioni da camera, a diventare protagonista solista nella grande orchestra.
Il suo concerto Op. 30, che fu seguito da altri composti ed eseguiti dallo stesso autore, destò stupore e grande clamore per l’innovazione introdotta, che il pubblico viennese apprezzò tanto da considerare il musicista pugliese uno dei più grandi attivi nella città imperiale. Il compositore biscegliese collaborò con artisti del calibro di Moscheles, Hummel e Mayseder e fu fecondo anche l’incontro avuto con Van Beethoven che invitò Giuliani ad esibirsi in alcuni dei suoi concerti come in occasione della prima esecuzione della Settima sinfonia nel 1813. Rientrato a Trieste alla fine del 1819, Giuliani operò poi a Roma dove costituì, con Paganini e Rossini, quello che fu definito il “triunvirato musicale” e concluse la sua carriera a Napoli dove morì in strada Chiaia alla mezzanotte del 7 maggio 1829.
Da alcuni anni nella sua città natale opera la Casa Museo Giuliani, la prima istituzione pugliese entrata a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Custodisce preziosi reperti, immagini e documenti del celebre compositore protoromantico e della sua famiglia che ebbe una discendenza artistica fino ai giorni nostri. Anima della Casa Museo è il Cavalier Nicola Giuliani, autore di varie biografie e opere dedicate all’illustre antenato. L’ultima, del 2015, è “La Sexta Cuerda. Vida narrada de Mauro Giuliani” pubblicata in Spagna dall’editore valenziano Piles: raccoglie i frutti delle ultime ricerche biografiche e dei più recenti rinvenimenti documentari. Le attività della Casa Museo sono organizzate anche fuori dell’ambito locale dall’Associazione storico musicale Mauro Giuliani.
«Siamo felici che anche in Puglia, regione a noi particolarmente cara, si tornino a promuovere iniziative che vedono protagoniste le Case dei grandi personaggi, nonostante le difficoltà che in tutto il Paese le nostre Case della Memoria hanno dovuto affrontare a causa dell’emergenza Covid – afferma Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Eventi come questo sono il modo migliore per tornare a far conoscere al pubblico la grande storia che si cela dietro a realtà come la Casa Museo Giuliani».
«Tenere vivo in tutta Italia il ricordo dei personaggi illustri e delle case in cui sono nati o hanno vissuto è la mission principale della nostra Associazione – commenta Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –. Per questo vogliamo ringraziare Nicola Giuliani, che da anni si fa promotore e animatore di iniziative di alto spessore culturale intorno alla figura di Mauro Giuliani, capostipite della scuola chitarristica italiana, le cui opere meritano di essere conosciute e valorizzate».
Il 24 luglio, dopo il trittico di concerti-spettacolo tenuti negli anni scorsi nella corte del Castello svevo angioino di Bisceglie, Casa Museo Giuliani propone al villino Giuliani (Carrara Lama Paterno), un concerto del Duo Variandi composto da Antonio Simone Palmisano e da Davide Minerva, e dal Duo Staffieri Dambra, composto da Antonio Staffieri e dal flautista Antonio Dambra. Il duo Dambra – Staffieri eseguirà la “Sonata BWV 1034” (I – Adagio ma non tanto e II – Allegro) di Johann Sebastian Bach, la Serenade Op. 127 (I – Maestoso, II – Minuetto (allegretto), III – Tema e variazioni, IV – Rondò) di Mauro Giuliani. Il Duo Variandi si farà invece interprete di “Variazioni Concertanti”, Op. 130 di Mauro Giuliani e “Duo Concertante”, Op. 34 no. 2 di Antoine de Lhoyer.
Cenni biografici su Mauro Giuliani
Mauro, Giuseppe, Sergio, Pantaleo, Giuliani, nato a Bisceglie nel 1781, dopo aver studiato violoncello a Barletta dove ebbe come maestro il futuro cognato, il napoletano Gaetano Lucci, direttore delle opere del Real teatro San Ferdinando di Barletta, si trasferì con la famiglia a Trieste nei primi anni dell’Ottocento e successivamente a Vienna. Qui fra la fine del 1806 e l’estate del 1819 fu artefice di una vera e propria rivoluzione musicale, portando la chitarra, utilizzata fino ad allora quale umile strumento di accompagnamento nelle piazze o al più per esecuzioni da camera, a diventare protagonista solista nella grande orchestra. Il suo concerto Op. 30, che fu seguito da altri composti ed eseguiti da Giuliani, destò stupore e grande clamore per l’innovazione introdotta, che il pubblico viennese apprezzò tanto da considerare il musicista pugliese uno dei più grandi attivi nella città imperiale.
Leave a Reply