FASANO – Quattro le serate con cinque artisti diversi per la XVII edizione del Bari in Jazz a Fasano realizzate nell’ambito della programmazione estiva del Comune di Fasano in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese.

Tutti gli appuntamenti sono in programma al Minareto di Fasano. Il 6 agosto si comincia con “Mauro Gargano FEED”, con Alessandro Sgobbio piano, sintetizzatore Mauro Gargano contrabbasso, composizioni Christophe Marguet batteria, percussioni. Mauro Gargano, contrabbassista di origine barese residente in Francia da 22 anni, ci presenta il suo nuovo progetto in compagnia del pianista Alessandro Sgobbio, residente fra Francia e Norvegia, ed il noto batterista francese Christophe Marguet, già collaboratore di Henri Texier e ONJ, e molto attivo sulla scena del jazz contemporaneo europeo. Il repertorio, interamente composto dal contrabbassista, è quello del suo ultimo album intitolato FEED, uscito ad Aprile, e pubblicato dall’etichetta francese DigginmusicProd, con il sostegno di Puglia Sounds Record. La musica, caratterizzata da colpi di scena ritmici, reminiscenze prog-rock, jazz, e musica contemporanea, sorprende per la sua varietà dinamica e improvvisativa. Uno storico programmatore di France Musique, Xavier Prevost, dopo aver assistito all’esibizione di questo trio, ha scritto a settembre sulla prestigiosa rivista Jazz Magazine: “Questo bellissimo concerto ci ha portato in un subbuglio fluttuante di emozioni. Una bella promessa per l’avvenire di questo gruppo, e per l’album che aspetteremo con impazienza”.

Il 10 agosto da non perdere il doppio appuntamento ricco di buona musica con Tiziana Felle “Boundaries” | Mattia Vlad Morleo. Tiziana Felle è una delle voci più suggestive del panorama musicale italiano. Dopo gli esordi da giovanissima sulla scena indie pop nazionale, attraversa in maniera trasversale oltre vent’anni della scena musicale pugliese, legando il suo nome a progetti sempre ricercati e dal taglio spiccatamente internazionale. Il Duo Morleo – Mattia Vlad al pianoforte/synth e Luigi alle percussioni –, invece, esplora quelle che sono le dimensioni acustiche ed emotive della musica attuale, si immerge in flussi minimalisti passando dal jazz alle culture del mondo in una sinergia totale che vede entrambi in veste di compositori ed esecutori delle loro performance. Uno spettacolo di raffinata incisività e di delicatezze sonore; il tutto in un impasto etereo con un pizzico di elettronica.

L’11 agosto sarà la volta di Livio Minafra. Quella di Minafra è una musica di scambio e contaminazione, ricca di echi orientali, di contenuti minimalistici, dai rimandi etnici, definirla jazzistica può starci ma per certi versi è definizione limitativa. Certo è che l’improvvisazione, l’istantaneità ne rimangono le travi portanti» dice di lui il giornalista Amedeo Furfaro. Compositore e pianista vincitore del prestigioso premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011, Livio Minafra suona soprattutto in piano solo ed ha al suo attivo numerose e importanti partecipazioni come pianista, compositore, arrangiatore e fisarmonicista (MinAfric Orchestra, Canto General, Radiodervish, Municipale Balcanica, per citarne alcune) e possiede 4 lauree: Pianoforte, Musica Jazz, Strumentazione per Banda (conseguiti al Conservatorio Piccinni di Bari) e Composizione (conseguito al Conservatorio Duni di Matera). Ha inciso per le italiane Raitrade, Ed. Il Manifesto, Stradivarius, Cni, Incipit, Sud Music oltre che per la Enja (Germania), Leo Records (Uk), Ogun (Uk). A 38 anni ha già suonato in tutti i continenti ed è docente di Pianoforte Jazz al Conservatorio Piccinni di Bari.

Ultimo appuntamento il 19 agosto con “L’Escargot e la Cantiga de la Serena”, con Alessandro Pipino – organetto, concertina, toy piano, lama sonora; Gianni Gelao – flauti, uilleann pipe, armonica, glockenspiel, toys; Adolfo La Volpe – chitarra classica, oud, bouzouki irlandese, banjo; Fabrizio Piepoli – voce, chitarra battente, daff; Giorgia Santoro – flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali. Due gruppi, due famiglie musicali i cui percorsi artistici ed umani si sono più volte intrecciati nel corso di almeno un decennio, si incontrano per la prima volta su un palco per scambiarsi musiche, canti e storie, e per raccontare al pubblico un viaggio molto speciale: tra sogno e realtà, tra ricordo ed immaginazione, seguiremo Helmut, prodigioso musicista ed instancabile viandante, e lo vedremo imbarcarsi in compagnia di marinai greci, sefarditi, pugliesi e siriani e veleggiare attraverso il mediterraneo; accompagnare con la sua musica i pellegrini lungo i cammini d’Europa; ballare un valzer per le strade di Parigi, per giungere infine nella sua amatissima Irlanda. Il concerto è un affettuoso omaggio a Massimo La Zazzera, polistrumentista del quale ricorre il decennale della scomparsa.

BIGLIETTI E INFORMAZIONI

Ticket: 10€ + dp. Prevendite su Ciaotickets.

INFO PER IL PUBBLICO

Tel: +39 366 339 7036

SITO UFFICIALE

https://www.bariinjazz.it

https://www.teatropubblicopugliese.it/

Orario concerti

Ore 21.00

MISURE ANTI COVID

A partire dal 6 agosto 2021, per partecipare agli spettacoli, è obbligatorio essere in possesso di una delle Certificazioni verdi Covid-19 (Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 – di cui all’articolo 9, comma 2 – https://bit.ly/3ln9qqI), un documento, digitale o cartaceo, emesso gratuitamente dal Ministero della Salute.

Per maggiori informazioni sul come ottenere la Certificazione verde Covid-19:

https://www.sanita.puglia.it/certificazione-verde-covid-19.

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