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The Vegan Italian Chef sbarca in Puglia

Nadia Ellis e Nancy Dell'Olio a Il frantoio

 La Puglia è stata scelta come protagonista di tre puntate della serie tv internazionale, The Vegan Italian Chef, in onda su Ananey Communications, il più importante network israeliano. La troupe è già in Puglia dal 25 settembre per girare le tre puntate e si fermerà fino al 2 ottobre. La produzione della serie è affidata a Marco Tricomi, che è anche il regista, esperto di format televisivi (My Planet Vegan in onda su Sky, ad esempio), e alla chef talent Nadia Ellis, americana, milanese di nascita, che in Israele è la prima host vegana di cucina italiana grazie a EatWith (piattaforma di prenotazione di home cooking per esperienze culinarie).

La serie tv, approdata in Puglia  grazie all’attività di educational tour di Pugliapromozione e ad una serie di relazioni stimolate dall’Ambasciatrice della Puglia, Nancy dell’Olio, sarà successivamente lanciata su scala europea. Il progetto nasce su incarico ufficiale della Direttrice della Camera di Commercio e Industria di Israele (primo Paese Vegano nel mondo), l’Agenzia Nazionale del Turismo Italiano ENIT, con il supporto dell’Ambasciata Italiana di Israele. Il format tratta luoghi, territorio, cultura, tradizioni e soprattutto cibo nelle più svariate forme locali, ma unicamente in versione vegan. Il turismo ecofriendly è una delle nuove frontiere su cui tour operators di tutto il mondo stanno investendo risorse importanti. 

Prima tappa di Nadia Ellis è stata Lecce con lo chef Simone De Siato. A seguire Nardò, Santa Maria al Bagno, Gallipoli e Supersano presso la masseria Le Stanzie. Quindi alla volta della Valle d’Itria, Ostuni e masserie Torre Maizza e Il Frantoio. Oggi Polignano, Alberobello, Locorotondo  e Masseria Le Carrube. Domani il tour si sposta nelle terre di Federico e la Murgia con una sosta a Trani, Castel del Monte e Biomasseria Lama di Luna. Il 1 ottobre riprese da Antichi Sapori e  nell’ Azienda Conte Spagnoletti Zeuli, sosta a

Ruvo, e cena da Mezzapagnotta. Il rientro è previsto per il 2 ottobre.

L’esperienza Pugliese è una festa per i tutti i sensi –  commenta la chef  Nadia Ellis –  i paesaggi spettacolari, i profumi inebrianti delle erbe locali, il silenzio meraviglioso delle campagne attorno alle masserie, e naturalmente la parte del gusto e del tatto che sono emozione pura, grazie alla tradizione gastronomica pugliese. Scoprire così tante ricette che sono vegane fin dall’origine e che sono così saporite e ricche è una vera gioia!”

La Puglia è la destinazione naturale per i consumatori di nutrimento Vegano.   Un ulteriore frontiera per la nostra filiera Enogastronomica – commenta Nancy Dell’Olio, ambasciatrice della Puglia –   Per la Puglia  l’ Enogastronomia é un canale di promozione turistica, culturale,  prioritario. Elemento fondamentale del Brand Puglia .  Attraverso  il nostro cibo si trasmettono esperienze,  emozioni e valori che identificano il territorio nel mondo.  Bello leggere tanta meraviglia , entusiasmo,  da parte di chi scopre che la Puglia è naturalmente Vegana. Origine che si trasforma costantemente passato… futuro,  presente”.

Secondo i dati dell’Osservatorio turistico della Regione Puglia, Israele rappresenta per la Puglia un mercato turistico di grande rilievo, con oltre 7 mila arrivi e 16 mila pernottamenti in Puglia nel 2019 e una crescita dei flussi del +41% rispetto al 2015. La propensione al viaggio degli israeliani è altissima, sicuramente una delle più elevate al mondo. Un recente sondaggio Enit rileva che su una popolazione totale di 8,8 milioni di persone, ben 6,5 milioni si sono recati all’estero, di cui il 92,5% ha lasciato il Paese per via aerea.

Le destinazioni più richieste della Puglia dagli israeliani nel 2019 sono state Bari, Lecce, Vieste, Alberobello, Trani, Corato e Polignano con viaggi concentrati soprattutto nei mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre. 

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